Cos’è l’OSINT: Una Chiave per la Cybersecurity

L'immagine introduttiva su un articolo che parla di cosa sono le investigazioni OSINT

Cos’è l’OSINT: Una Chiave per la Cybersecurity

L’OSINT (Open Source Intelligence) si riferisce all’arte di raccogliere e analizzare informazioni raccolte da fonti pubblicamente accessibili. Questo processo può includere il monitoraggio di siti web, forum, database pubblici, e i social media, per raccogliere dati che, seppur disponibili a tutti, richiedono competenze specifiche per essere trovati e interpretati correttamente.

In ambito di sicurezza informatica, l’OSINT assume una rilevanza particolare. Permette di identificare potenziali vulnerabilità e minacce prima che queste vengano sfruttate dai malintenzionati. Attraverso un’attenta analisi delle informazioni disponibili online, è possibile scoprire se dettagli personali come passaporti, credenziali o documenti siano stati esposti o compromessi. Il furto d’identità, ad esempio, è uno dei crimini più redditizi sul dark web, e l’OSINT può aiutare a prevenirlo monitorando la presenza di informazioni sensibili in rete.

Le fasi di un’indagine OSINT rappresentano un percorso metodico attraverso il quale le informazioni vengono raccolte, analizzate e utilizzate. Questo processo si articola in quattro fasi principali:

Scoperta (Discovery): Questa fase iniziale consiste nella ricerca e identificazione delle fonti di informazione. Si tratta di un passaggio cruciale che pone le basi per l’intero processo di indagine OSINT. In questa tappa, l’analista esplora una vasta gamma di risorse pubbliche come siti web, forum, database pubblici e social media per localizzare i dati rilevanti. L’obiettivo è mappare il terreno e raccogliere il maggior numero possibile di informazioni pertinenti al caso di studio.

Individuazione (Discrimination): Dopo aver raccolto una quantità significativa di dati, il passo successivo consiste nel filtrarli per separare le informazioni utili da quelle irrilevanti o fuorvianti. Questa selezione critica permette di concentrarsi sulle fonti e sui dati che effettivamente contribuiscono alla soluzione dell’indagine, migliorando l’efficienza del processo e la qualità delle informazioni raccolte.

Distillazione (Distillation): Nella fase di distillazione, le informazioni selezionate vengono analizzate e sintetizzate per trarne insight concreti e rilevanti. L’analisi può riguardare la connessione tra vari dati, l’identificazione di pattern o tendenze, e la comprensione più profonda del contesto o degli obiettivi dell’indagine. Questa fase trasforma i dati grezzi in conoscenza applicabile, permettendo di formulare valutazioni e ipotesi informate.

Disseminazione (Dissemination): L’ultima fase dell’indagine OSINT riguarda la condivisione delle informazioni ottenute e delle conoscenze generate con gli stakeholder o il pubblico interessato. La disseminazione deve essere eseguita in modo che le informazioni siano comprensibili, accessibili e utili a chi le riceve, rispettando al contempo eventuali restrizioni sulla privacy o sulla sensibilità dei dati. Questo passaggio conclude il ciclo dell’indagine, ma può anche generare nuove domande o aree di ricerca, innescando ulteriori cicli investigativi.

Attraverso queste fasi, l’indagine OSINT si configura come un processo dinamico e iterativo, in grado di adattarsi alle sfide poste dalla vastità e dalla variabilità delle informazioni disponibili nel dominio pubblico.

Inoltre, l’OSINT non è limitato al rilevamento di minacce. È uno strumento di difesa preventiva che permette alle aziende e ai privati di valutare la propria esposizione online. Attraverso la raccolta di dati pubblicamente accessibili, è possibile identificare quali informazioni personali o aziendali siano disponibili pubblicamente e decidere se questa esposizione sia accettabile o se siano necessarie misure preventive.

Citando Sun Tzu, “chi conosce il nemico e se stesso non deve temere l’esito di cento battaglie”. In quest’ottica, l’OSINT si configura come una conoscenza profonda non solo delle potenziali minacce ma anche delle proprie vulnerabilità. La capacità di raccogliere, analizzare e agire in base alle informazioni disponibili pubblicamente diventa quindi un’arma strategica nella difesa informatica, permettendo di prevenire attacchi mirati e di proteggere le informazioni private.

In conclusione, l’OSINT in ambito cybersecurity non è solo una metodologia di raccolta dati ma rappresenta un approccio proattivo alla sicurezza informatica. Attraverso l’analisi delle informazioni pubblicamente accessibili, è possibile anticipare e neutralizzare le minacce prima che queste si concretizzino, salvaguardando così l’integrità delle informazioni digitali personali e aziendali.

 

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