
DDos come proteggersi
DDOS, come proteggersi?
Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) stanno diventando sempre più comuni. Un DDos è quando un sito web o un server viene sovraccaricato di traffico dalle botnet (una rete di computer infetta da malware) fino a risultare inaccessibile.
Per proteggersi dagli attacchi DDoS esistono alcune misure preventive che si possono adottare:
🔵 Utilizzando un servizio anti-DDoS: molti provider di servizi cloud offrono servizi anti-DDoS per rilevare gli attacchi e mitigarli automaticamente.
🔵 Aggiornando i software: gli attacchi DDoS possono sfruttare le vulnerabilità dei software e delle applicazioni. Per questo motivo, è importante tenere sempre aggiornati sito web e server.
🔵 Configurando correttamente il firewall: questo è uno strumento essenziale per proteggere il sito web o il server dagli attacchi DDoS. È importante configurarlo correttamente per filtrare il traffico indesiderato e impedire l’accesso a indirizzi IP sospetti o noti per attacchi DDoS.
🔵 Utilizzando un CDN (Content Delivery Network): una rete di server distribuiti in tutto il mondo che fornisce una maggiore disponibilità e velocità di caricamento dei contenuti. Utilizzando un CDN, il traffico viene distribuito su diversi server, rendendo più difficile per un attaccante sovraccaricare un singolo server.
🔵 Monitorando il traffico: è importante monitorare costantemente il traffico del sito web o del server per rilevare eventuali anomalie o picchi di traffico sospetti.
Questi attacchi prendono di mira prevalentemente grandi organizzazioni per ricatto, attivismo e concorrenza sleale.
Con le giuste misure preventive è possibile proteggersi, tuttavia la loro intensità rimane strettamente correlata alla grandezza delle botnet, per cui l’unico modo di evitarli è impedire la diffusione di questi malware.