
Nuova legge 90/2024 sulla Cybersicurezza
Cosa Devi Sapere e Come Adeguarti
Il 2 luglio 2024 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge 28 giugno 2024, n. 90, con “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici” (nota come “Legge sulla Cybersicurezza”).
A chi si rivolge?
Questa legge riguarda:
- Pubbliche amministrazioni centrali
- Città metropolitane
- Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti
- Comuni capoluoghi di regione
- Società di trasporto pubblico urbano ed extraurbano con bacino di utenza non inferiore a 100.000 abitanti
- Aziende sanitarie locali
- Società in house degli enti sopra menzionati, fornitrici di servizi informatici, di trasporto, gestione delle acque e dei rifiuti
Cosa prevede?
Dotarsi di una struttura per la cybersicurezza:
- Sviluppare politiche e procedure di sicurezza delle informazioni.
- Aggiornare sistemi di analisi preventiva e gestione del rischio informatico.
- Definire ruoli e organizzazione del sistema di sicurezza delle informazioni.
- Produrre un piano programmatico per la sicurezza di dati, sistemi e infrastrutture.
- Pianificare interventi per la gestione dei rischi informatici.
- Adottare misure previste dalle linee guida dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
- Monitorare e valutare continuamente le minacce alla sicurezza e le vulnerabilità dei sistemi.
Istituire un referente per la cybersicurezza: Ogni ente deve nominare un referente dedicato alla gestione della sicurezza informatica.
Segnalare gli incidenti entro 24 ore
Immediati: Per pubbliche amministrazioni centrali, regioni, province autonome e città metropolitane.
Entro 180 giorni: Per gli altri soggetti elencati.
Sanzioni per la mancata osservanza
In caso di inosservanza dell’obbligo di notifica degli incidenti o mancata adozione di interventi di sicurezza segnalati dall’Agenzia, la stessa invierà una comunicazione di avviso. Il reiterato inadempimento nell’arco di 5 anni comporterà una sanzione amministrativa pecuniaria da 25.000 a 125.000 euro. Inoltre, tale violazione può costituire causa di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile per i funzionari e i dirigenti responsabili.
Nuova Fattispecie di Reato: Estorsione Informatica
La legge introduce un nuovo reato legato all’estorsione informatica, punibile con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da 5.000 a 10.000 euro. Questo mira a contrastare principalmente gli attacchi ransomware, limitando i pagamenti dei riscatti richiesti dalle organizzazioni criminali.
Questa legge rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della sicurezza informatica nazionale, proteggendo le infrastrutture critiche e migliorando la resilienza contro le minacce informatiche.
Digimetrica
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